Vota Elisa Boccia

Il nostro liceo, da sei anni consecutivi, partecipa ai progetti dell’Associazione Noisiamofuturo, in collaborazione con il Festival dei giovani di Gaeta che riunisce studenti provenienti da tutta l’Italia in una manifestazione che si svolgerà nel mese di Aprile 2022.

Quest’anno la studentessa Elisa Boccia, classe IVC del Leonardo da Vinci di Sora, partecipa al contest che permetterà agli autori dei brani più votati di esibirsi nelle giornate del Festival.

E noi non ci lasciamo sfuggire l’occasione di intervistarla.

Elisa, ti va di raccontarci come hai scoperto il Festival dei giovani di Gaeta?

Certo, anzi vi ringrazio tanto per lo spazio che mi riservate sul giornale del liceo. Ho scoperto questo festival grazie alla professoressa Cristiana Zaffiri, che nella mia classe si occupa dei PCTO (Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento) e che ci ha mostrato varie possibilità di scelta, tra cui anche quella di partecipare a questo Festival attraverso il progetto “Massimo Ascolto” che dà l’opportunità a vari giovani di tutti i licei d’Italia di scrivere un brano, anche solo musicale, e inviarlo al festival di Gaeta. I più votati avranno la grande occasione di esibirsi dal vivo.

Hai sempre avuto la passione per il canto, in particolare, e per la musica, in generale?

Sì, la passione per la musica l’ho avuta fin da piccola, infatti nella mia famiglia suoniamo tutti almeno uno strumento, quindi è una cosa che ho nel sangue, anche se la passione per il canto, in particolare, è arrivata successivamente. All’inizio, ero attratta principalmente dalla musica strumentale e anche dal ballo, poi è arrivato anche il canto di cui mi sono innamorata subito.

Che cosa provi quando canti?

Quando canto provo una sorta di liberazione. Vi spiego:  mentre per la maggior parte del tempo sono in ansia o comunque ho paura di sbagliare in qualche modo, quando canto mi sento tranquilla e soprattutto me stessa con tutti i miei difetti e con tutti i miei pregi. Sto meglio: avverto l’armonia in tutto ciò che mi circonda e percepisco una sensazione di pace. Inoltre cantare mi permette di esternare emozioni che spesso non sono facili da esprimere e invece, col canto, escono molto più tranquillamente.

Sei una liceale come noi, ma non tutti conoscevamo questo tuo talento. Cosa provi ora che ti abbiamo ascoltato?

Per me è una situazione un po’ insolita, soprattutto perché sono molto timida, quindi non mi metto in mostra facilmente. Addirittura cerco di essere “trasparente”, nonostante i capelli un po’ appariscenti che mi contraddistinguono. Questa improvvisa e piacevole visibilità, devo dirlo, non mi mette a disagio, però provo una sensazione strana, bella, perché parla di me, di quello che vorrei essere da grande, di come vorrei sentirmi. Sensazione nuova, ma anche tanto naturale! La mia vera essenza è ora nota a tutti e io comincio a sentirmi veramente a mio agio. 

Grazie.

Ciao Elisa, noi ti abbiamo già votato. Invitiamo tutti a cliccare sul like nel sito :

https://www.festivaldeigiovani.it/component/k2/474.html e…in bocca al lupo.

Evviva il lupo

                                                                                   La redazione – Classe IIIC